Obama, con Gates e Mullen, ricorda le vittime al Pentagono
Il Presidente americano non vuole la strumentalizzazione politica della giornata
NEW YORK - Barack Obama ha scelto di commemorare le vittime degli attentati dell'11 settembre 2001 con una cerimonia al Pentagono, come aveva fatto anche l'anno scorso, per evitare un'eccessiva strumentalizzazione politica di un giorno che, come ha detto il presidente americano, deve essere dedicato «al servizio e alla memoria» e deve ricordare agli americani che sono un solo popolo e una sola nazione.
Obama, accompagnato dal capo di stato maggiore Michael Mullen e dal segretario alla Difesa Robert Gates, ha deposto una corona di fiori bianchi al Pentagon. Dopo l'inno nazionale, Mullen ha introdotto un minuto di silenzio, con Obama e Gates a capo chino davanti alle bandiere americane. «Nove anni fa, in un giorno quieto e soleggiato come oggi, migliaia di persone hanno perso la vita e le loro famiglie sono rimaste segnate da una cicatrice profonda. Oggi ricordiamo quelle persone», ha detto Gates.
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