12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30
Roghi Corano

Afghanistan, un morto in protesta davanti alla base Nato

Secondo Sky News il manifestante ucciso dai soldati tedeschi

KABUL - Ci sarebbe un morto tra i migliaia di manifestanti che hanno protestato in Afghanistan, all'esterno di una base della Nato, contro l'iniziativa di un pastore di una chiesa della Florida, che domani intende bruciare copie del Corano. Lo sostiene la tv satellitare britannica Sky News, mentre France Presse parla di qualche poliziotto e dimostrante rimasti feriti in modo lieve.

Non è chiaro se il pastore Terry Jones darà seguito ai suoi propositi, programmati in concomitanza con il nono anniversario delle stragi dell'11 settembre. Un portavoce del governo nella provincia afgana di Badakhshan, riporta Sky News, ha indicato che una folla di manifestanti ha scagliato pietre contro una base Isaf - Forza internazionale di assistenza alla sicurezza, la missione sotto comando Nato in Afghanistan - controllata da soldati tedeschi a Fayzabad. Il portavoce ha aggiunto che i militari hanno aperto il fuoco e ucciso un manifestante.

Ieri Jones aveva accettato di annullare i roghi del Corano dopo aver ricevuto promesse che il progetto della moschea a New York sarebbe stato spostato da Ground Zero. Poco dopo, all'esterno della sua chiesa in Florida, aveva fatto marcia indietro sostenendo di essere stato ingannato, dopo che l'imam Muhammad Musri e il responsabile della moschea di New York avevano negato l'esistenza di un tale accordo.