Sarkozy: revoca della nazionalità per chi attenta ai poliziotti

PARIGI - Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha deciso di estendere la possibilità di privare un soggetto della nazionalità francese unicamente «a coloro che attentano alla vita di una persona depositaria di una autorità pubblica, in particolare poliziotti e gendarmi». Lo ha reso noto l'Eliseo in un comunicato. Il capo dello Stato ha escluso una tale misura per i casi di poligamia come proposto dal suo ministro dell'Interno, Brice Hortefeux.

RIUNIONE STRAORDINARIA - Sarkozy ha convocato il Primo ministro Francois Fillon e i ministri interessati per una riunione straordinaria sulla questione. «Per quanto riguarda la poligamia, le sanzioni per frode alle prestazioni sociali saranno rafforzate», ha aggiunto la presidenza della Repubblica.
Inoltre, il capo dello Stato auspica che una «riforma della legge sull'immigrazione» sia messa a punto «per facilitare i respingimenti degli stranieri in situazione irregolare e, in alcune circostanze particolari, anche di cittadini dell'Unione europea (in caso di minaccia all'ordine pubblico, in assenza prolungata di mezzi di sussistenza o di abuso del diritto alla libera circolazione)», precisa il comunicato, con un riferimento implicito alla situazione dei Rom.