Manila, ex agente sequestra bus turistico
16 gli ostaggi. Si tratta di cittadini di Hong Kong. L'uomo ha chiesto inoltre di poter parlare alla stampa e con il figlio
MANILA - Almeno 16 persone rimangono in ostaggio di un ex poliziotto armato di un fucile d'assalto che questa mattina ha sequestrato a Manila un autobus turistico, chiedendo di essere riammesso nella polizia da dove era stato licenziato un anno fa.
L'ex agente, identificato dalle autorità filippine come Reinaldo Mendoza, ha chiesto inoltre di poter parlare alla stampa e con il figlio, anch'egli agente, mentre proseguono i negoziati per la liberazione dei prigionieri: secondo una radio locale ha tuttavia minacciato di uccidere degli ostaggi se la polizia dovesse cercare di avvicinarsi al veicolo.
A bordo del bus viaggiavano un gruppo di 22 turisti di Hong-Kong e tre filippini: Mendoza - che indossava l'uniforme - ha chiesto un passaggio e una volta a bordo ha estratto l'arma costringendo l'autista parcheggiare il bus nel parco di Rizal.
L'uomo ha finora rilasciato sei persone, tra cui i tre bambini che si trovavano a bordo del bus, dove rimangono 16 ostaggi, tutti cittadini di Hong Kong. Mendoza, pur insignito di 17 medaglie durante la sua carriera in polizia, era stato licenziato perché coinvolto in un'inchiesta per estorsione, decisione che ritiene un'ingiustizia.