Manila, il sequestratore chiede di parlare alla stampa
Le trattative sono in corso da ore. Liberati nove dei 25 ostaggi a bordo del bus turistico
MANILA - L'ex poliziotto armato di un fucile d'assalto che questa mattina ha preso in ostaggio i passeggeri di un autobus turistico a Manila ha chiesto di poter parlare alla stampa e con il figlio, anch'egli agente, mentre proseguono i negoziati per la liberazione dei prigionieri.
In precedenza l'uomo, identificato come Ricardo Mendoza, aveva liberato nove persone, fra cui tre donne e tre bambini; a bordo del bus viaggiavano un gruppo di 22 turisti di Hong-Kong e tre filippini. Il veicolo era fermo nei pressi di un parco quando l'ex agente, armato di un M-16, vi ha fatto irruzione.
Mendoza, licenziato cinque anni fa dopo essere stato coinvolto in un'inchiesta per estorsione, ha chiesto di essere reintegrato al suo posto in cambio della liberazione degli ostaggi.