12 ottobre 2025
Aggiornato 07:30
Bosnia

Angelina Jolie a Sarajevo per parlare di rifugiati

Visita a sorpresa dell'ambasciatrice di buona volontà dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati

SARAJEVO - Visita a sorpresa a Sarajevo, in Bosnia, dell'attrice statunitense Angelina Jolie nelle vesti di ambasciatrice di buona volontà dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
La star di Hollywood ha incontrato i rappresentanti musulmani e croati della presidenza collegiale bosniaca, Haris Silajdzic (presidente in carica) e Zeljko Komsic ed è stata messa al corrente sul processo per il rientro dei rifugiati della guerra intracomunitaria (1992-1995).
«L'ambasciatrice si è mostrato particolarmente interessata al rientro» dei profughi e deportati, hanno riferito fonti del gabinetto di Silajdzic in un comunicato.

113.000 RIFUGIATI - A quasi 15 anni dalla fine della guerra in Bosnia, che ha provocato circa 100mila morti e 2,2 milioni di profughi e di rifugiati - vale a dire la metà della popolazione prima del conflitto - ci sono ancora 113.000 rifugiati all'interno del Paese, secondo le cifre dell'Unhcr.