19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Stati Uniti

Steward litiga con passeggero e fugge dallo scivolo

E' successo a New York: il viaggiatore non rispettava le misure di sicurezza

NEW YORK - Sembrava una scena del film «L'aereo più pazzo del mondo», invece è successo davvero, a New York. Steven Slater, assistente di volo della compagnia americana low cost JetBlue è andato su tutte le furie dopo una discussione con un passeggero durante le manovre dopo l'atterraggio e, mentre l'aeroplano si avvicinava al gate 3 dell'aeroporto internazionale John F. Kennedy, ha preso a male parole il passeggero dall'altoparlante, ha preso le sue valigie, una birra e si è dato alla fuga. La vicenda è piaciuta molto alla comunità virtuale, che ha subito dedicato a Slater varie pagine sul sito di social networking Facebook.

Sull'aereo, un Embraer 190, c'erano circa cento passeggeri, come raccontano il New York Post e Usa Today. Il volo 1052 arrivava da Pittsburgh, Pennsylvania, ed era appena atterrato; come prevede la procedura, Slater ha insistito affinché il viaggiatore aspettasse che l'aereo fosse completamente fermo prima di muoversi e cominciare a prendere i propri bagagli. Il passeggero ha però proseguito incurante degli avvertimenti, apostrofando e colpendo - forse inavvertitamente - l'assistente di volo sulla testa con lo sportello della cappelliera.

Slater, preso l'altoparlante, ha cominciato a inveire in modo incoerente - così raccontano gli altri passeggeri, - il passeggero in questione. Ma non è finita qui. L'assistente di volo, in una mossa degna dei migliori film d'azione, ha aperto lo scivolo di emergenza dell'aereo e si è lanciato fuori. Arrivato sulla pista d'atterraggio, Slater ha raggiunto l'AirTrain, il trenino che collega i vari terminal dell'aeroporto e, dopo aver preso la propria Jeep Wrangler dal parcheggio a pagamento, si è diretto alla sua casa di Belle Harbor nel quartiere newyorkese del Queens. Proprio qui lo hanno trovato le autorità, arrestandolo per violazione di proprietà e comportamento pericoloso. L'uomo è stato poi rilasciato su cauzione.