«Vietare il burqa non sarebbe britannico»
Il Ministro inglese dell'immigrazione Damian Green intervistato sul tema caldo per l'opinione pubblica
LONDRA - Sarebbe «unbritish», non britannico, vietare di indossare il burqa in Gran Bretagna alle donne di religione musulmana. Lo ha affermato un ministro del nuovo esecutivo di Londra, interpellato su uno dei temi di opinione pubblica più attuali.
Il titolare dell'Immigrazione, Damian Green, ha definito in un'intervista al Sunday Telegraph molto improbabile che il Paese segua l'esempio dei parlamentari francesi, che hanno votato a favore del divieto di indossare veli che coprono il volto, un'iniziativa che potrebbe rendere illegale il burqa. Ad aprile fu il Belgio il primo Paese europeo a mettere fuori legge il burqa nei luoghi pubblici.
Secondo Green, imporre alle persone che cosa indossare o meno in strada «è qualcosa piuttosto anti-britannica». Una legge per proibire il velo è attualmente in discussione al parlamento britannico, ma ha davvero poche possibilità di essere approvata. Anche il partito laburista, oggi all'opposizione, ha respinto l'idea di un simile divieto.
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