29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Lo scandalo

Woerth, l'uomo del rigore diventa un boomerang per Sarkozy

L'ex tesoriere dell'Ump travolto dallo scandalo Bettencourt. L'ex contabile della Bettencourt: «150 mila euro in nero». L'Eliseo: «Falso»

PARIGI - L'immagine è quella del burocrate, abiti sobri, occhiali, sguardo bonario. Eric Woerth, nell'occhio del ciclone per il suo presunto coinvolgimento nelle altrettanto presunte irregolarità fiscali di Liliane Bettencourt, la donna più ricca di Francia, è da anni uno dei più stretti collaboratori del presidente Nicolas Sarkozy e uno dei pilastri portanti del partito Ump. Ma adesso è sospettato anche di nascondere alcuni segreti, molto scottanti, come ad esempio centinaia di migliaia di euro di finanziamenti illeciti: oggi è stato accusato di aver ricevuto nel 2007 denaro in contante (150mila euro) dall'ereditiera dell'Oreal per finanziare la campagna elettorale di Nicolas Sarkozy Tesoriere dell'Ump dal 2002, già ministro del Bilancio e attuale ministro del Lavoro, ha presentato a giugno la «sua riforma», quella delle pensioni, facendosi portavoce di quella politica di rigore e austerità dettata dalla crisi economica. Il rigore ha rappresentato il marchio di fabbrica di quest'uomo di 54 anni, che ha fatto della lotta contro l'evasione fiscale, in particolare verso la Svizzera, uno dei suoi cavalli di battaglia.

Ma oggi l'affaire Bettencourt sembra travolgerlo, nonostante la strenua difesa opposta inizialmente dal presidente Sarkozy: dopo la pubblicazione di alcune registrazioni pirata di conversazioni tra Liliane Bettencourt e un suo consigliere finanziario, ogni giorno lo scandalo si arricchisce di nuove rivelazioni: dal conflitto di interessi per la moglie, che lavorava proprio nella gestione della fortuna della miliardaria, al rimborso fiscale di 30 milioni di euro accordato a Bettencourt, fino al presunto finanziamento illecito per la campagna di Sarkozy.

L'aurea dell'uomo onesto che insegue i grandi evasori fiscali si dissolve per lasciare spazio all'ombra del conflitto d'interessi di colui che svolge il ruolo del tesoriere di partito, collettore di fondi da parte di ricchi imprenditori: lui che è stato sindaco dal 1995 della città di Chantilly, capitale francese delle corse dei cavalli, luogo di appuntamenti privilegiato dei vip francesi.