16 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Afghanistan

Dieci morti in attacco talebano a sede Ong americana

Sei attentatori suicidi a Kunduz. Tra le vittime anche un tedesco

KABUL - E' di almeno dieci morti il bilancio delle vittime dell'attacco suicida condotto da un commando talebano contro la sede di un'organizzazione per gli aiuti allo sviluppo statunitense nella città afgana di Kunduz.

Il commando era formato da sei attentatori suicidi: secondo la ricostruzione dell'attacco fornita dal governatore di Kunduz, Mohammed Omar, un kamikaze avrebbe fatto esplodere un'autobomba di fronte all'ingresso della sede della Dai, organizzazione che dipende dall'agenzia federale statunitense per lo sviluppo, l'Usaid; nello scoppio sarebbe morto un poliziotto afgano.

Successivamente cinque attentatori sarebbero entrati nell'edificio, uccidendo almeno tre persone: un poliziotto afgano, una guardia di sicurezza tedesca e un cooperante filippino. Tutti i componenti del commando sarebbero stati poi abbattuti dalle forze di sicurezza afgane.

Le milizie talebane hanno rivendicato l'attacco, affermando di aver preso d'assalto un «centro di addestramento» delle forze afgane a Kunduz uccidendovi 55 cittadini stranieri. Negli ultimi mesi la guerriglia ha attaccato numerose sedi delle organizzazioni americane per gli aiuti, specie nelle province meridionali di Helmand e Kandahar.