20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Stati Uniti

«Civiltà cattolica» promuove la riforma sanitaria di Obama

Oltreatlantico i Vescovi critici sull'aborto, le suore pro-riforma

CITTÀ DEL VATICANO - La riforma sanitaria voluta da Obama rende il sistema sanitario Usa «meno costoso, più efficiente e interamente a servizio dei cittadini, particolarmente dei più bisognosi, fornendo un'assicurazione sanitaria ai milioni di cittadini statunitensi che non ne disponevano»: con questi termini elogiativi la 'Civiltà cattolica', quindicinale dei gesuiti stampato con l'imprimatur della Segreteria di Stato vaticana, descrive una riforma che, oltreatlantico, ha sollevato le critiche dei vescovi Usa ed ha spaccato il mondo cattolico.

Nell'articolo apparso sull'ultimo numero di 'Civiltà cattolica', padre Andrea Vicini ricorda, da un lato, le riserve della conferenza episcopale Usa, e, dall'altro, il sostegno alla riforma espresso per tre volte da associazioni di suore (la Catholic health associatione di suor Carol Keehan e il Network di suor Simone Campbell). 'Civiltà cattolica', in particolare, ricorda che i vescovi hanno espresso perplessità per la norma relativa alla «eventuale modifica della situazione esistente» che esclude il finanziamento pubblico dell'aborto. Il presidente Barack Obama ha poi rassicurato il parlamentare Bart Stupak, democratico 'pro life, che avrebbe corretto le mancanze contenute nel testo approvato dal Senato con un ordine esecutivo, effettivamente firmato il 24 marzo scorso. «Sembra così confermato - chiosa 'Civiltà catolica' - l'approccio che ha scelto di fare tutto il possibile per ottenere l'approvazione della riforma sanitaria senza venire meno al rispetto della vita nascente». Per il quindicinale, inoltre, «sorprende la monolitica contrapposizione del Partito repubblicano».

«Riformare il sistema sanitario, coinvolgendosi in prima persona per andare incontro nel modo migliore ai bisogni di salute di milioni di persone nel mondo - in particolare poveri, migranti e rifugiati - è al centro delle preoccupazioni cristiane e cattoliche sin dai tempi evangelici e lungo l'intera storia del cristianesimo», sottolinea 'Civiltà cattolica'. La riforma Obama, si legge, è «un momento storico per gli Stati Uniti, destinato a influenzare la vita di tanti cittadini meno abbienti, che sino ad oggi non disponevano di assicurazione sanitaria».