L'Abate Cistercense scagiona Zollitsch
«Lui non c'entra. Non aveva nulla a che fare con le decisioni prese in priorato Birnau»
BERLINO - L'Abate dell'Abbazia Cisterciense di Wettinger-Mehererau, Anselm van der Linde, da cui dipende il priorato di Birnau, chiama fuori l'Arcivescovo Robert Zollitsch dai fatti che glio vengono contestati in relazione alla 'copertura' di un caso di pedofilia di un sacerdote a lui sottoposto.
«Ho appreso con profondo rammarico che l'Arcivescovo Robert Zollitsch è stato - improvvisamente e senza alcun fondamento - considerato coinvolto con un caso di abuso sessuale commesso da un membro del nostro Ordine circa 30 anni fa. Non vi è alcun fondamento - afferma l'Abate in una nota diffusa oggi - per chiamare in causa l'Arcivescovo Zollitsch per vicende nel Priorato di Birnau. Le Diocesi non sono competenti nelle questioni delle comunità religiose. Il Priorato di Birnau appartiene alla prelatura territoriale dell'Abbazia di Wettinger-Mehrerau, presso Bregenz. Dal punto di vista del diritto canonico, l'Abate di questo monastero è responsabile dei membri della comunità. Inoltre, la comunità cisterciense è un Ordine di diritto pontificio e quindi non è sottoposta ai vescovi locali, ma al Papa».
A ciò l'Abate Anselmo, in carica da un anno, aggiunge il proprio «rammarico per un trattamento inadeguato in passato nei confronti di vittime e colpevoli. Anche nella nostra comunità purtroppo in passato non è stato usato un trattamento adeguato in rapporto con i colpevoli e le vittime di abuso sessuale, e devo prenderne atto con profondo rammarico. Io non posso far sì che l'ingiustizia avvenuta non sia avvenuta. Posso solo - afferma nella nota- invitare e incoraggiare le vittime a prendere contatto con le autorità dello Stato e - se è loro possibile - anche con me».
- 27/09/2018 2.000 pedofili e violentatori verranno castrati chimicamente
- 11/10/2017 Estradato in Italia il minore che aveva abusato del fratellino per volere di un pedofilo
- 25/08/2017 Stupra un bambino disabile: il giudice lo libera. Accade a Reggio Emilia
- 24/08/2017 Droga bimbo per fare sesso davanti alla webcam e poi vendere il video ai pedofili