Premier thailandese: l'esercito libererà Bangkok
«Presto un'azione militare per lo sgombero dei manifestanti antigovernativi camicie rosse»
BANGKOK - Il primo ministro thailandese Abhisit Vejjajiva ha ribadito che le zone del centro di Bangkok occupate dalle «camicie rosse» saranno liberate con la forza. «Ci sarà un'operazione militare per riprendere Ratchaprasong ma non possiamo rivelare i dettagli perché dipendono da molte cose», ha dichiarato Abhisit nel corso di un'intervista televisiva assieme al capo dell'esercito, Anupong Paojinda.
Ieri, il primo ministro ha respinto l'offerta dei manifestanti antigovernativi, pronti al dialogo a condizione che vengano organizzate entro trenta giorni elezioni politiche. «Respingo questa offerta. Visto che fanno uso della violenza e dell'intimidazione, non posso accettarla», ha detto Abhisit.
Da metà marzo la Thailandia si trova in un vicolo cieco. La crisi politica ha assunto contorni violenti dagli scontri del 10 aprile (26 morti, più di 800 feriti) e dagli attacchi con granate di giovedì sera (un morto e circa 80 feriti).
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