25 aprile 2024
Aggiornato 08:30

Guerra fra narcotrafficanti: altri cinque morti in Messico

Lo Stato di Guerrero è teatro di una spietata guerra fra le gang della droga rivali, fra cui quella dei Beltran-Leyva

ACAPULCO - Ancora morti nella guerra fra i cartelli del narcotraffico in Messico: la polizia ha rinvenuto i cadaveri insanguinati di cinque uomini, verosimilmente tutti assassinati, riversi in una strada della periferia di Chilpancingo, capitale dello Stato di Guerrero, lungo la costa del Pacifico. Tre delle cinque vittime erano fratelli, tutti intorno ai 20 anni.

22mila morti in tre anni - Lo Stato di Guerrero è teatro di una spietata guerra fra le gang della droga rivali, fra cui quella dei Beltran-Leyva. Negli ultimi tre anni i morti causati dalla guerra fra i cartelli del narcotraffico messicano sono stati 22.743. Nel primo trimestre del 2010 i morti sono stati 3.365, la maggior parte negli Stati messicani del nord del Paese, alla frontiera con gli Stati Uniti. La città più colpita è Ciudad Juarez, con oltre 4mila vittime negli ultimi tre anni.

Catturato «El Indio» - Nelle ultime ore, le autorità federali messicane hanno arrestato uno dei principali trafficanti di droga di Città del Messico, Jose Gerardo Alvarez-Vasquez, noto come «El Indio»: su di lui pendeva una taglia di 2 milioni di dollari. «El Indio» è stato catturato insieme ad altri 15 sospetti narcotrafficanti durante una sparatoria con i soldati.
Il dipartimento di Stato americano aveva segnalato come Alvarez-Vasquez fosse un esponente di primo piano del cartello che fa riferimento ad Arturo Beltran-Leyva.