3 ottobre 2025
Aggiornato 03:30
Sudafrica

Folla per i funerali del leader estremista TerreBlanche

Ucciso nella notte tra il 3 e il 4 aprile. Imponente apparato di sicurezza predisposto dalle autorità

VENTERSDORP - Militanti dell'estrema destra sudafricana stanno confluendo verso la borgata di Ventersdorp, nel nordovest del Paese, dove è stati predisposto un imponente apparato di sicurezza per i funerali del leader estremista Eugene Terre'Blanche, ucciso nella notte tra il 3 e il 4 aprile.

Centinaia di sostenitori del movimento di resistenza afrikaner (Awb) in mimetica e agricoltori bianchi in abiti «civile» si sono pazientemente disposti in coda davanti alla chiesa protestante afrikaner della piccola città, dove le esequie inizieranno alle 12 (ora italiana). «Saranno funerali normali, non funerali politici. E' quello che ha chiesto la famiglia», ha comunque assicurato un portavoce dell'Awb, Pieter Steyn, alla radio pubblica Safm. «Abbiamo chiesto ai nostri membri di rispettare questa richiesta (...) non ci saranno saluti, colpi di arma da fuoco, marce o nient'altro», ha detto. «Penso che i funerali si svolgeranno tranquillamente», ha aggiunto un responsabile dell'organizzazione, Andre Visagie, durante una breve conferenza stampa di fronte alla casa di Terre'Blanche, il cui cadavere sarà seppellito nella sua azienda agricola, a una decina di chilometri dal centro città.

Richiedendo negoziati con il governo per ottenere una miglior protezione degli agricoltori bianchi e un «Volkstaat» (uno stato autonomo per gli afrikaner, i discendenti dei primi coloni bianchi), Visagie ha assicurato che Awb non «ricorrerà alla violenza che in ultima analisi».

L'Awb si è reso tristemente celebre all'inizio degli anni Novanta organizzando attentati mortali - che provocarono ventuno morti - per tentare di impedire l'abolizione dell'apartheid. Prevedendo «una folla molto importante», la polizia ha schierato reparti specializzate e rafforzato i pattugliamenti nella città, ha spiegato un portavoce, Adele Myburgh. L'omicidio di Terre'Blanche, apparentemente picchiato a morte da due suoi operai, ha rialimentato le tensioni razziali in un Paese in cui il colore della pelle resta determinante sedici anni dopo la caduta dell'apartheid.