19 aprile 2024
Aggiornato 03:00

Il Governo britannico vara una manovra pre elettorale

A un mese dalle elezioni aiuti per due miliardi e mezzo di sterline. Tagli alla spesa solo nel 2011

LONDRA - A poco più di un mese dalle elezioni arrivano altri due miliardi e mezzo di sterline di aiuti all'economia in Gran Bretagna. Un pacchetto di incentivi una tantum, una manovra pre elettorale mentre l'inevitabile stretta alla spesa pubblica - che sarà «la più drastica da decenni», promette il governo laburista - partirà solo nel 2011. Il tutto in un aggiornamento dei piani di bilancio, dove sono state migliorate le previsioni sul deficit fino al 2014-2015, alla luce di attese su entrate fiscali più solide. Questo mentre alle consultazioni attese per il 6 maggio i sondaggi danno nuovamente i laburisti in svantaggio, nei consensi, rispetto ai conservatori.

Il ministro del Tesoro Alstair Darling ha riferito che adesso sull'anno fiscale in corso si prevede un disavanzo da 167 miliardi di sterline, laddove in precedenza veniva stimato a 178 miliardi. Revisioni di natura analoga riguardano i successivi anni fiscali, mentre è stata confermata la previsione di una crescita economica tra l'1 e l'1,5 per cento quest'anno. Rivista invece leggermente al ribasso la stima di crescita sul 2011, tra il 3 e il 3,5 per cento.

E una volta passate le imminenti elezioni politiche, il governo laburista, ha precisato Darling, si ripromette di avviare il «più drastico piano da decenni a questa parte» sul controllo della spesa pubblica. Tra gli osservatori è ampiamente atteso che dopo le elezioni il Regno dovrà mettere mano al bilancio per invertire il forte deterioramento dei conti.