19 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Riforma sanitaria USA

13 Stati fanno ricorso: la riforma è incostituzionale

La protesta guidata dal procuratore generale della Florida

NEW YORK - Si prospettano tempi duri per la riforma sanitaria americana. Anche dopo la sua approvazione e la firma appena apposta dal presidente Barack Obama. I procuratori generali di 13 Stati americani hanno avviato un procedimento legale affinché il governo federale blocchi la riforma in quanto anti-costituzionale.

Gli esperti sostengono che questa azione è destinata a fallire in quanto la Costituzione americana stabilisce che le leggi federali soppiantano le leggi dei singoli Stati. Ma di certo il tema della costituzionalità o meno di questa riforma è destinato ad alimentare il dibattito politico fino alle elezioni di mid-term, a novembre.
Gli Stati hanno sollevato i dubbi sulla costituzionalità proprio subito dopo che il presidente Obama ha firmato la legge di riforma al sistema sanitario approvata domenica dalla Camera dei Rappresentanti. Il procuratore generale della Florida Bill McCollum guida la protesta dei 13 Stati (South Carolina, Nebraska, Texas, Michigan, Utah, Pennsylvania, Alabama, South Dakota, Louisiana, Idaho, Washington e Colorado). Tutti i procuratori generali, tranne uno, sono repubblicani.