28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Elezioni regionali francesi

Cala astensione ma non aiuta Sarkozy, Sinistra al 54%

Ump recupera solo i voti del Fn. La Corsica va al Partito socialista

PARIGI - L'astensionismo è calato ma non in modo sufficiente da permettere all'Ump di recuperare almeno in parte lo svantaggio nei confronti della sinistra: gli exit poll del ballottaggio delle regionali francesi danno il partito Socialista, i Verdi e la sinistra radicale assieme al 54,3%, contro il 36,1% del centrodestra, uno scarto di quasi 18 punti percentuali contro i 21 del primo turno.

Dal dato record del 53% del primo turno l'astensione si sarebbe assestata poco sopra il 50%, ma l'ulteriore mobilitazione appare essere stata equamente divisa e di fatto l'Ump ha riscosso solo parte dei voti del Front National, passato dall'11% all'8,7%: il risultato è che al momento il centrodestra riesce a conservare una sola regione nel territorio metropolitano, il tradizionale feudo dell'Alsazia, cedendo la Corsica alla sinistra che ne vince così 23 su 24.

Si conferma in questo modo un «voto punitivo» nei confronti del governo che non è certo una novità - quattro anni fa la sinistra aveva conquistato 22 regioni su 24, pur uscendo duramente sconfitta dalle presidenziali - ma che va forse al di là delle previsioni di Sarkozy, che paga lo scotto della crisi economica, di un riformismo a tutti i costi percepito a volte come esagerato e di un'eccessiva presenza sulle pagine dei tabloid.