29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Scandalo pedofilia

Monsignor Fisichella: lettera del Papa agli irlandesi

Il Presidente della Pontificia Accademia per la vita: «Serve più selezione nei seminari»

CITTÀ DEL VATICANO - Benedetto XVI pubblicherà a breve la sua lettera agli irlandesi e «sarà un ulteriore esempio della sua voce chiara e decisa, senza alcuna dissimulazione» sui casi di pedofilia nella Chiesa. A confermarlo, in un'intervista al Corriere della Sera, è il presidente della pontificia Accademia per la vita Rino Fisichella.

TOLLERANZA ZERO - «Ci fosse anche un solo caso in Europa, e ahimè non è così, sarebbe troppo. Questi fatti - osserva - gettano ombre su tutta la Chiesa, soprattutto noi vescovi dobbiamo considerarli con la massima serietà: la tolleranza zero voluta da Benedetto XVI non è un optional, è un obbligo morale». Fisichella sottolinea come il Papa sia «una persona chiara, netta, determinata ed estremamente lucida nella sua analisi. Una lucidità che lo porta, primo, a saper distinguere le cose e, secondo, a prendere i provvedimenti necessari».
Fisichella, attualmente in viaggio negli Usa, fa riferimento ai casi americani e spiega: «dieci anni dalle vicende di abusi su minori non sono passati invano: considerato ciò che accade ora in Europa, l'esperienza americana può insegnare parecchio. Ho visto discernimento molto più attento nella selezione dei candidati, e un impegno nella formazione accademica e spirituale senza precedenti, 130 seminaristi che fanno pensare a una generazione nuova di sacerdoti seriamente impegnati».