2 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Georg Ratzinger: «non sono a conoscenza di nulla»

Lo scandalo della Chiesa tedesca: abusi nel coro diretto dal fratello del Papa

Il Vaticano non commenta. Dettagli inquietanti in convento Ettal. Le ammessioni del vescovo di Ratisbona

RATISBONA - Il mega-scandalo di abusi nella Chiesa cattolica tedesca ha raggiunto oggi l'ambiente del famosissimo coro di giovani di Ratisbona, all'epoca in cui esso era diretto dal fratello di papa Benedetto XVI. Emergono inoltre nuovi inquietanti dettagli sul convento benedettino di Ettal, sempre in Baviera, già definito dalla stampa tedesca «il convento degli orrori», altro teatro di violenze su giovani allievi. Covato per decenni, è dilagato a macchia d'olio nelle ultime settimane lo scandalo dei predi pedofili negli istituti scolastici della Germania. I vescovi tedeschi sono stati costretti ad ammettere di aver «sottovalutato» la dimensione del problema.

La cautela del Vaticano - Il fratello del papa Benedetto XVI, l'86enne Georg Ratzinger, che è stato il direttore del coro di Ratisbona, fondato nel 975, tra il 1964 e il 1993, in un'intervista all'emittente Bayerischer Rundfunk ha detto di non saperne nulla. I presunti abusi sarebbero avvenuti tra il 1958 e il 1973. Cautela e bocche cucite in Vaticano, dove fanno sapere di non avere intenzione di intervenire sulla vicenda dello scandalo.

Il bubbone è scoppiato a fine gennaio al collegio di gesuiti Canisius a Berlino. Il suo rettore aveva ammesso che numerosi ex allievi erano stati vittime di abusi sessuali negli anni Settanta e Ottanta. Nel corso delle settimane successive sono poi emersi numerosi altri casi che coinvolgono altri ordini religiosi (benedettini, salesiani, pallottini, francescani minori) e altre regioni (Monaco, Francoforte, Augusta, Hildesheim, Essen, Bonn, Foresta nera).

Nell'abbazia benedettina di Ettal, intanto, in quella diocesi di Monaco che dal 1979 al 1982 fu guidata da Joseph Ratzinger, è in arrivo un visitatore apostolico per fare chiarezza su presunti abusi sessuali avvenuti negli anni Settanta e Ottanta. La Chiesa tedesca ha istituito un ufficio nazionale per le denunce degli abusi sessuali, che sarà guidato dal vescovo di Treviri, Stephan Ackermann. Robert Zollitsch, presidente dei vescovi tedeschi, si prepara intanto ad affrontare il nodo pedofilia direttamente con il Papa nelle prossime settimane.

La replica di George Ratzinger - Il fratello di Papa Benedetto XVI ha detto venerdì in un'intervista alla radio bavarese Bayerischen Rundfunk, di non essere a conoscenza di casi di abusi sessuali commessi nell'ambiente del coro dei ragazzi di Ratisbona, di cui all'epoca era direttore.
«Non voglio dire niente su questo» tema, ha esordito il fratello del Papa ai microfoni della radio. «Non sono a conoscenza di alcun caso di abusi sessuali», ha aggiunto rispondendo a un'altra domanda. E poi ha concluso: «Chiedetelo alla diocesi» di Ratisbona.