Iran, Usa e Ue: continue violazioni diritti dell'uomo

TEHERAN - Gli Stati Uniti e l'Unione europea hanno condannato oggi «le continue violazioni dei diritti dell'uomo» in Iran dopo le elezioni presidenziali del giugno 2009. In un comunicato diffuso simultaneamente dalla Casa Bianca e a Bruxelles, «gli Stati Uniti e l'Unione europea condannano le continue violazioni dei diritti dell'uomo in Iran dalle elezioni del 12 giugno scorso.

Gli arresti su larga scala e i processi di massa, le minacce di esecuzioni di manifestanti, le intimidazioni di genitori delle persone arrestate e la negazione continua del diritto di espressione pacifico dei cittadini sono contrari alle regole dei diritti dell'uomo», si legge sul testo.

La «nostra preoccupazione si fonda sul nostro impegno al rispetto universale dei diritti dell'uomo. Noi siamo particolarmente preoccupati per la possibilità di violenze e di ulteriori repressioni nel futuro, in particolare nel contesto dell'anniversario della fondazione della Repubblica islamica, l'11 febbraio prossimo», aggiunge la nota.

«Chiediamo al governo iraniano di rispettare le sue obbligazioni sui diritti umani, di mettr fine agli abusi contro il suo stesso popolo, di processare chi ha commesso gli abusi e liberare chi sta esercitando i suoi diritti», conclude la nota.