Gli Usa inviano nuovi mezzi militari nel Golfo Persico
Contro eventuali attacchi missilistici iraniani inviate navi dotate di sistemi antimissile
WASHINGTON - L'amministrazione Obama sta accelerando il dispiegamento di nuovi mezzi di difesa nel Golfo Persico, nell'eventualità di un attacco missilistico da parte delle forze iraniane. Navi militari americane dotate di sistemi antimissile sono state posizionate lungo le coste di quattro paesi arabi (Qatar, Emirati arabi, Bahrain e Kuwait) di fronte a quelle iraniane.
La notizia che gli Stati uniti stiano accelerando sullo scudo missilistico e l'esplicita conferma dell'operazione da parte del generale Usa David H. Petraeus - scrive oggi il New York Times - appaiono come una strategia coordinata da Washington per aumentare la pressione sull'Iran. Ma potrebbe essere interpretato anche come un messaggio ad Israele che non vi è necessità immediata di un attacco contro le installazioni nucleari e missilistiche iraniane.
Il generale Petraeus ha precisato che il sistema di difesa prevede «otto batterie di missili Patriot, due per ognuno dei quattro paesi». I Patriot sono in grado di abbattere i missili offensivi a corto raggio.
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