Triplice attacco suicida a Baghdad, nuovo bilancio: 36 morti
Almeno una settantina i feriti
BAGHDAD - E' di almeno 36 morti e 71 feriti l'ultimo bilancio dell'esplosione di tre autobombe davanti ad altrettanti hotel del centro di Baghdad. Lo ha reso noto una fonte del ministero dell'Interno iracheno. Un precedente bilancio fornito dalla polizia irachena segnalava almeno 31 morti e oltre 80 feriti. La fonte del ministero ha confermato che dei kamikaze sono responsabili dei tre attacchi, come indicato in precedenza dal portavoce dell'esercito di Baghdad, generale Qassim al Mussawi.
Nel mirino degli attentatori sono finiti gli hotel Palestine, Babel e Hamra. «Il primo attentato era diretto contro l'hotel Palestine, il secondo ha colpito il garage dell'hotel Babel e il terzo era vicino all'hotel Hamra», ha indicato la stessa fonte. Secondo altre fonti anche l'Hotel Sheraton, situato in prossimità del Palestine, sarebbe stato colpito dalle esplosioni.
In almeno uno degli attacchi, quello contro l'Hotel Hamra, degli uomini armati hanno aperto il fuoco contro le guardie dell'albergo situato a Jadriya, ha fatto sapere sempre il ministero. Successivamente, il kamikaze a bordo del minibus ha accelerato in direzione dell'hotel prima di farsi saltare in aria.
Le tre detonazioni sono risuonate a qualche minuto di distanza, provocando alte colonne di fumo in cielo. La prima esplosione è avvenuta alle 15.40 locali (le 13.40 in Italia), di fronte alla Green Zone. Questi attentati la cui responsabilità non è stata rivendicata fino a questo momento sono stati compiuti circa un mese e mezzo dopo una serie di esplosioni che hanno causato 127 morti. Ali al Dabbagh, portavoce del governo iracheno, ha dichiarato che gli ultimi attacchi «provano l'incremento» delle attività degli insurgent legati al regime di Saddam Hussein.