Parla la moglie di Karroubi: vogliono uccidere mio marito
Il quotidiano «La Stampa» intervista la moglie del leader riformista
ROMA - La moglie del leader riformista iraniano, Mehdi Karroubi, lancia l'allarme: «Il governo (di Teheran) vuole mio marito morto». In una intervista al quotidiano La Stampa, Fatemeh Karroubi afferma: «Chi detiene il potere in Iran ha scelto la via della repressione. Ma nella storia iraniana i metodi repressivi non hanno mai avuto ragione di un popolo coraggioso che vuole giustizia e libertà».
La donna dice poi esplicitamente di non sentirsi sicura, e di temere per sé e per o suoi familiari: «Il governo non ci fornisce nessuna protezione. In questi giorni gli uomini che dovrebbero garantire la sicurezza di mio marito non si sono fatti vedere. In effetti, è stato ordinato loro di fare così».
Mehid Karroubi, giunto terzo nelle contestate elezioni del 12 giugno scorso, è insieme Mir Hussein Mousavi uno dei leader dell'opposizione al regime degli ayatollah. Negli ultimi mesi sono cresciute le minacce nei suoi confronti, racconta ancora la moglie: «Ci sono state aggressioni, minacce da parte di agenti in borghese, che però portavano armi da fuoco. La macchina del signor Karroubi è stata manomessa».
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