La polizia iraniana: arrestati 500 facinorosi
«La tolleranza è finita». Altri arresti compiuti dal ministero della Sicurezza e Bassidj
TEHERAN - Sono oltre 500 le persone arrestate nel fine settimana nel corso delle manifestazioni di protesta dell'opposizione a Teheran: di queste almeno 300 sono ancora in carcere. Lo rende noto il capo della polizia iraniana, generale Esmail Ahmadi Moghadam, citato dall'agenzia Irna.
Ancora 300 detenuti - «Cinquecento facinorosi sono stati arrestati dalla polizia, alcuni sono stati liberati ma 300 sono ancora detenuti», ha dichiarato il generale, aggiungendo che «altri organismi, come il ministero della sicurezza e il Bassidj (il corpo delle milizie islamiche) hanno proceduto anch'essi ad arresti; per questa ragione la cifra definitiva sarà annunciata in seguito».
Secondo l'opposizione centinaia di manifestanti sono stati arrestati anche in diverse città di provincia, in particolare a Ispahan, ma le autorità non hanno fornito informazioni in proposito.
«La tolleranza è terminata» - Il capo della polizia ha ugualmente indicato che «120 poliziotti sono stati feriti dai perturbatori e 60 sono ancora ricoverati in ospedale». Il generale ha lanciato un altro avvertimento affermando che le autorità non tollereranno più manifestazioni. «La fase della tolleranza è terminata. Agiremo con la massima fermezza nei confronti di chiunque parteciperà a manifestazioni e i processi nei loro confronti saranno accelerati».
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