Parigi: liberare le persone «ingiustamente» detenute in Iran
Fra queste anche sorella di Shirin Ebadi, premio Nobel pace 2003
PARIGI - La Francia ha chiesto la liberazione di «tutte le persone ingiustamente detenute» in Iran, fra cui la sorella del Premio Nobel per la Pace 2003, Shirin Ebadi. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Bernard Kouchner.
«Chiedo alle autorità iraniane di rispettare il diritto d'espressione democratica dei cittadini e dei partiti politici iraniani, di rispettare la libertà dei media e di liberare tutte le persone ingiustamente detenute», ha dichiarato Kouchner in un comunicato.
Kouchner dice di aver appreso «con profonda inquietudine» dell'arresto di Noushine Ebadi, la sorella di Shirin Ebadi, un arresto che «costituisce una pressione inaccettabile su questa coraggiosa militante della società civile». Il ministro degli Esteri esprime ugualmente grande preoccupazione per la sorte di Emadeddin Baghi, giornalista e presidente dell'Associazione di difesa dei diritti dei prigionieri politici, arrestato ieri a Teheran.
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