Attentato a moschea sciita in Pakistan
Cinque morti e 60 feriti. Kamikaze in azione a Muzaffarabad
ISLAMABAD - E' di cinque morti e 60 feriti il bilancio provvisorio di un attentato suicida contro una moschea sciita di Muzaffarabad (nord-est del Pakistan), capoluogo del Kashmir pachistano, durante le celebrazioni dell'Ashura, la principale festività religiosa sciita. Lo hanno riferito le autorità locali.
Il kamikaze si è fatto saltare in aria all'ingresso della moschea di Imambargah, ha dichiarato un responsabile della polizia. «C'è stato un attentato suicida.
Cinque persone sono morte, due civili e tre poliziotti», ha aggiunto durante una conferenza stampa, un alto responsabile amministrativo locale.
Davanti all'ingresso della moschea ci sono numerosi resti umani sparsi a terra, ha riferito un giornalista dell'agenzia stampa France Presse. Le forze di sicurezza pachistane erano state messe in stato d'allerta nel timore di violenze interconfessionali, ed in particolare di attentati contro milioni di sciite che celebrano l'Ashura, la commemorazione della morte dell'imam Hussein, ucciso nel 680.