20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Mondo. Stati Uniti

Obama: c'è chiara maggioranza per la riforma sanitaria

«I Senatori americani hanno a portata di mano i voti necessari»

WASHINGTON - Barack Obama ha dedicato il suo discorso settimanale su radio e web alla riforma del sistema sanitario, l'argomento-cardine della sua campagna elettorale nel 2008.
I senatori democratici sembrano avere a portata di mano i sessanta voti necessari per approvare la riforma del sistema sanitario di Obama, dopo un anno di battaglia e un sussulto finale nei negoziati dell'ultima ora con il senatore democratico Ben Nelson, del Nebraska. Con il voto di Nelson, gli alleati di Obama al Senato hanno i sessanta voti necessari per superare l'ostruzionismo dei repubblicani.

Il presidente degli Stati Uniti ha sollecitato i senatori a concludere il dibattito. «Ora, per la prima volta, c'è una chiara maggioranza in Senato che è disposta a opporsi alla lobby delle assicurazioni e a dedicarsi a riforme durature sulla sanità che ci sono mancate per generazioni», ha detto Obama, «Portiamo a una conclusione questo lungo e vigoroso dibattito».

Così, ha proseguito l'inquilino della Casa Bianca, «mentre quest'anno complicato giunge al termine, mostriamo alla popolazione americana che siamo all'altezza del compito di affrontare le nostre grandi sfide. La riforma allargherebbe la copertura a trenta milioni di persone oggi senza assicurazione e cercherebbe di contenere i costi dell'assistenza sanitaria, al momento in crescita. Le assicurazioni non potrebbero negare polizze a persone con problemi sanitari o sottoporle a premi più elevati.