24 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Mondo. Afghanistan

La Croce Rossa visita i detenuti nelle mani dei talebani

E' la prima volta dall'inizio del conflitto. Secondo i calcoli sono state tenute prigioniere 16.000 persone dall'inizio del conflitto attuale

GINEVRA - Per la prima volta il Comitato internazionale della Croce Rossa è riuscito ad ottenere il permesso di visitare alcuni prigionieri dei talebani in Afghanistan: sono state effettuate due visite a fine novembre a tre membri delle forze di sicurezza afgane detenuti dai talebani nella provincia di Badghis (nord-ovest dell'Afghanistan).

PASSO AVANTI - «E' la prima volta dall'inizio del conflitto che il Cicr visita delle persone nella mani dell'opposizione armata», ha dichiarato Reto Stocker, capo della delegazione del Cicr a Kabul. «Si tratta di un passo in avanti importante. Prevediamo di effettuare altre visite in altre regioni e speriamo di poter visitare le persone detenute da altri gruppi armati, così da assicurarci che tutte le persone private della liberà a causa del conflitto armato siano trattate con umanità».

16.000 DETENUTI - Oggi il Cicr visita regolarmente 136 luoghi di detenzione in Afghanistan, dove, secondo i suoi calcoli, sono state tenute prigioniere 16.000 persone dall'inizio del conflitto attuale nel 2001. E' presente in Afghanistan dal 1979.