La Procura federale chiede sequestro moschee di gruppo filo-iraniano
Tra i beni di cui si chiede il sequestro ci sono quattro moschee e un grattacielo di New York
NEW YORK - La procura federale statunitense ha annunciato ieri di voler sequestrare beni appartenenti a un gruppo musulmano sospettato di essere legato al governo iraniano. Tra i beni di cui si chiede il sequestro ci sono quattro moschee e un grattacielo di New York.
Secondo la procura federale di New York, la fondazione Alavi ha commesso «infrazioni alle leggi sul riciclaggio di danaro» trasferendo illegalmente fondi al governo iraniano. Il procuratore federale Preet Bharara ha avviato una procedura presso un tribunale per ottenere il sequestro dei conti bancari della fondazione e di una società che si presume di comodo, della sua sede, un immobile di 36 piani sulla Quinta Strada di New York.
Tra gli altri beni della fondazione di cui la procura chiede il sequestro figurano centri islamici negli Stati del Maryland, della Virginia, del Texas e della California.
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