In Francia polemiche per aiuto Eliseo a figlio di Sarkozy

PARIGI - La presidenza francese ha contattato una società di gestione di diritti d'autore musicali che aveva rifiutato assistenza alla Minds Corporation, un'azienda discografica di cui è socio Pierre Sarkozy, figlio primogenito del presidente francese. La mossa ha suscitato polemiche in Francia e oggi Le Figaro, ad esempio, titola con evidenza: «L'Eliseo accusato di essere volato al soccorso di Pierre Sarkozy».

La Società civile dei produttori discografici (SCPP) ha spiegato comunque che la presidenza aveva precisato di non cercare «un trattamento di favore» nei suoi confronti, ma semplicemente di aver richiesto spiegazioni sul respingimento della domanda.

Pierre Sarkozy, 25 anni, è un produttore di hip-hop e membro della società Minds Corporation. la Scpp, che riunisce alcune società di produzione indipendenti e società come la Sony o BGM, ha rifiutato in ottobre scorso una richiesta di aiuto da parte della Minds Corporation, come accade sempre per tutti i non membri, precisa un comunicato.

Marc Guez, direttore generale della SCPP, ha spiegato di essere stato contattato da Eric Garandeau, consigliere per la cultura e la comunicazione dell'Eliseo, il quale ha chiesto di sapere perché il dossier era stato rifiutato.

In Francia si è da poco spenta la polemica sul «nepotismo» dell'Eliseo, che ha visto protagonista l'altro figlio di Sarkozy, Jean, candidato alla presidenza dell'Epad, l'organo pubblico che gestisce il grande quartiere d'affari della Defense alle porte di Parigi.