Polizia iraniana: «Per ridurre i furti bisogna amputare una mano»
Alto ufficiale: «Applicare rigidamente legge islamica, la Sharia»
TEHERAN - Un alto responsabile della polizia iraniana ha chisto l'applicazione stretta della legge islamica, la Sharia, per mettere un freno all'aumento dei furti nel Paese. Lo riferisce l'agenzia stampa Ilna.
«Se fosse applicata la Sharia, non si verificherebbe il 90% dei furti», ha dichiarato il generale Asghar Jafari, alto comandante della polizia nazionale. Secondo la Sharia, in vigore nella Repubblica islamica, il furto è punito con l'amputazione di una mano e della seconda in caso di recidiva, ma questo tipo di condanna viene applicata raramente. «Anche se mettessimo un freno all'applicazione della Sharia, l'Occidente ci criticherebbe lo stesso. E allora è meglio mettere in pratica i dettami della legge islamica», ha detto Jafari.
Negli ultimi anni, a causa della crisi economica in Iran, i furti sono aumentati considerevolmente nel Paese.
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