28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Salute. Nuova influenza

Per la UE nessun legame fra vaccini e decessi in Svezia

Portavoce commenta casi svedesi di persone decedute succivvamente la somministrazione del vaccino. Commissario Salute si vaccinerà

BRUXELLES - Nina Papadoulaki, portavoce del commissario Ue alla Slaute Androulla Vassiliou, ha affermato oggi a Bruxelles che la vaccinazione è una misura di prevenzione necessaria contro il diffondersi dell'epidemia di influenza A, e non ci sono legami di causa-effetto fra la somministrazione del vaccino e il decesso, sopravvenuto successivamente, di tre pazienti in Svezia, secondo una segnalazione delle autorità di Stoccolma del 23 ottobre scorso.

«Secondo quanto ci hanno riferito le autorità svedesi, niente indica che ci sia un legame fra la somministrazione del vaccino e la morte di queste tre persone», ha detto Papadoulaki rispondendo ai cronisti durante un briefing della Commissione.

La portavoce ha ricordato anche che tre istituzioni dell'Ue, la Commissione europea, l'Agenzia europea dei farmaci(Emea) di Londra e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdcdi Stoccolma) hanno studuiato e valutato con grande attenzione i vaccini, prima di approvarli, e senza che siano stati mai registrati effetti collaterali pericolosi

«I vaccini contro l'influenza sono usarti da 60 anni e hanno provato la loro efficaicia», ha proseguito Papadoulaki, sottolineando comunque che, «l'Emea dà consigli e si assicura che i vaccini siano disponibili, ma la decisione su quali gruppi vaccinare in priorità spetta alle autorità sanitarie degli Stati membri».

Quanto alle misure da prendere nelle scuole, la portavoce ha ricordato che, in una riunione del 13 agosto scorso, le autorità responsabili degli Stati membri hanno approvato una dichiarazione sostenevano di non vedere la necessità di chiudere gli istituti in modo preventivo, ma raccomandavano di prendere misure di tipo reattivo, anche con chiusure di classi o scuole, quando si verifichino al loro interno casi specifici di influenza A.

Alla domanda di un cronista che chiedeva se il commissario alla Salute si fosse vaccinato, Papdoulaki ha risposto: «Non lo ha ancora fatto, ma lo farà presto».