Sparatoria Texas, 12 morti, Obama: «orribile esplosione violenza»

WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha definito «un'orribile esplosione di violenza» la sparatoria avvenuta oggi alla base militare di Fort Hood in Texas, la più grande del Paese. Secondo stime provvisorie ci sarebbero almeno 12 vittime e 31 feriti.

Non è chiaro se si tratti di civili o soldati. Obama, che ha parlato dal ministero del Territorio dove partecipava ad una conferenza con i leader di varie tribù di nativi americani, si è limitato ad affermare: «sappiamo che numerosi soldati americani sono stati uccisi e molti altri sono stati feriti in quest'orribile esplosione di violenza».

Gli assalitori sarebbero 3 soldati. Uno di essi è stato ucciso dal personale della base. Hanno sparato utilizzando pistole, secondo quanto reso noto dall'esercito.
Obama ha detto di non avere tutte le risposte per ora ma ha promesso che il governo «risponderà ad ogni singola domanda».

Il presidente ha detto di essere in contatto costante con il segretario della Difesa Robert Gates e con il capo di Stato Maggiore, l'ammiraglio Mike Mullen.

Il presidente Usa ha concluso affermando che «come comandante supremo delle forze armate non esiste onore più grande ma anche responsabilità più grande del fare in modo che uomini e donne straordinari dell'esercito ricevano un trattamento adeguato quando tornano a casa».