22 aprile 2025
Aggiornato 06:00
Attentato in Pakistan

Autobomba al mercato, strage a Peshawar: 80 morti

Oggi la Clinton arriva ad Islamabad. L'attentato non è stato ancora rivendicato, ma le autorità pachistane sospettano del Movimento dei talebani

PESHAWAR - L'esplosione di un'autobomba in un mercato di Peshawar ha provocato stamane una nuova strage nel nordovest del Pakistan: 80 persone sono morte, secondo l'ultimo bilancio, e tra queste alcune donne e bambini, mentre oltre 150 civili sono rimasti feriti. L'attentato è stato compiuto proprio nel giorno dell'arrivo a Islamabad del segretario di Stato americano Hillary Clinton.

80 I MORTI - Secondo fonti mediche dell'ospedale di Peshawar, il bilancio, inizialmente di 57 vittime, si è ulteriormente aggravato. Il numero dei morti è salito a 80 persone, mentre oltre 150 sono i civili rimasti feriti.

Le forze di sicurezza e il personale di soccorso sono ancora impegnati a scavare tra le macerie e a portare in salvo i sopravvissuti: nell'area dell'attentato, i vigili del fuoco stanno cercando di spegnere i numerosi incendi provocati dall'esplosione. «C'è stata una potente esplosione, è stata udita in tutta la città. E' stata provocata da un'autobomba», ha riferito un responsabile della polizia locale, Anwar Shah.

TALEBANI - L'attentato non è stato ancora rivendicato, ma le autorità pachistane sospettano che faccia parte di una precisa strategia del Movimento dei talebani del Pakistan: nel solo mese di ottobre gli attacchi dell'organizzazione terroristica hanno provocato oltre 200 morti.