Baghdad, almeno 64 morti in doppio attentato
I feriti sono oltre seicento secondo le cifre fornite dai quattro principali ospedali della capitale irachena
BAGHDAD - Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del doppio attentato dinamitardo avvenuto questa mattina nel centro di Baghdad: i morti sono almeno 64 e i feriti oltre 600, secondo le cifre fornite dai quattro principali ospedali della capitale irachena.
La prima esplosione, provocata da un'autobomba, si è verificata alle 9.30 ora locale (le 7.30 in Italia) e ha danneggiato l'edificio del Ministero della Giustizia; pochi minuti dopo un secondo scoppio è avvenuto nei pressi del governatorato della capitale irachena, situato poco lontano.
Si tratta dell'attentato più grave avvenuto a Baghdad dopo quello che il 19 agosto scorso aveva preso di mira i Ministeri degli Esteri e delle Finanze, provocando 95 morti e oltre 600 feriti: allora il governo iracheno aveva accusato la Siria di dare rifugio agli organizzatori della strage e chiesto la creazione di una commissione di inchiesta internazionale indipendente per far luce sugli attacchi.