28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Mondo. Germania

Nuovo governo tedesco: Jung al Lavoro, Guttenberg alla Difesa

Westerwelle (Fdp) avrà ministero Esteri e sarà il vice di Angela Merkel

BERLINO - Dopo la firma dell'accordo di coalizione tra Cdu-Csu e Fdp, il nuovo governo Merkel prepara gli ultimi ritocchi alla squadra di ministri che guideranno il paese nei prossimi quattro anni. «Le competenze dei vari dicasteri non subiranno grandi cambiamenti», ha messo in chiaro la «cancelliera» oggi durante la conferenza stampa a Berlino. Solo per il ministero della «ricostruzione dell'Est», che si trova attualmente in quello dei Trasporti», sono previsti altri colloqui, se non sia il caso forse di «unificarli».

Il tema della politica energetica rimane suddiviso tra ministero dell'Ambiente, della Ricerca e dell'Economia. Merkel ha inoltre difeso la scelta di assegnare a Franz Josef Jung, ministro della Difesa uscente, il ministero del Lavoro: «Serve qualcuno con grande e ampia esperienza», ha sottolineato. Per quanto riguarda Karl Theodor zu Guttenberg (Csu), il ministero della difesa «è in buone mani», ha spiegato Merkel. La leader Cdu ha poi giustificato la nomina di Wolfgang Schaeuble a ministro delle Finanze con le «eccezionali sfide» di questa legislatura. «In questa situazione la sua esperienza è assolutamente necessaria», ha spiegato. Non c'è poi niente di straordinario nella «doppia nomina» del leader Fdp Guido Westerwelle a ministro degli Esteri e a vice-cancelliere.

In generale è positivo che anche i più giovani abbiano la possibilità di diventare ministro. Westerwelle ha spiegato che il ministro della Sanità designato, Philipp Roesler, è, nonostante la sua età (36 anni) una persona molto competente, che darà forte impulso ai lavori.

Oltre a Merkel e il capo della Cancelleria, saranno nominati in tutto 14 ministri federali. Sette di loro vengono dalla Cdu, cinque dalla Fdp e tre dalla Csu. Le altre nomine previste sono: Ronald Pofalla (Cdu), «responsabile» della cancelleria, Rainer Bruederle (Fdp) all'Economia, Thomas de Maiziere (Cdu) all'Interno, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger (Fdp) alla Giustizia, Ursula von der Leyen (Cdu) riconfermata alla Famiglia, Norbert Roettgen (Cdu) all'Ambiente, Ilse Aigner (Csu) Politiche agricole e consumatori, Peter Ramsauer (Csu) ai Trasporti, Annette Schavan (Cdu) resta all'Istruzione e Dirk Niebel (Fdp) allo Sviluppo.