Pakistan: assalti armati a Lahore, sale a 18 numero morti
Otto vittime anche in attacco kamikaze nel nordovest
LAHORE - Sono complessivamente diciotto, in base alle ultime notizie diffuse, i morti in tre assalti armati contro edifici delle forze di sicurezza a Lahore, nell'est del Pakistan, l'ultimo attentato terroristico in ordine di tempo a colpire un Paese il cui esercito si sta preparando a un'offensiva contro le roccaforti dei talebani e di al Qaida.
La polizia ha riferito che un attacco contro una struttura delle forze dell'ordine è costato la vita ad almeno dieci persone, sei agenti e quattro terroristi. Negli altri due attacchi ci sono state invece otto vittime.
«Il nemico ha scatenato una guerriglia», ha denunciato il ministro degli Interni del Paese, Rehman Malik, in una dichiarazione rilasciata a un televisione locale.
Da segnalare che nella città di Khoat, nel nordovest del Pakistan, altra zona dove è forte la presenza dei talebani, un kamikaze alla guida di un'autobomba si è fatto esplodere vicino a una stazione delle forze dell'ordine: almeno otto persone hanno perso la vita, mentre un sospetto attacco missilistico statunitense ha ucciso quattro sospetti ribelli, hanno reso noto le autorità.