24 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Europa. Francia

Gruppo di giovani socialisti chiede a Sarkozy: «Adottaci»

Il caso Jean Sarkozy continua ad animare il clima politico

PARIGI - Alcuni esponenti del movimento giovanile del partito socialista hanno inviato all'Eliseo delle«domande d'adozione»: dopo la candidatura del figlio di Sarkozy Jean alla guida dell'Epad, l 'organo pubblico che gestisce il grande quartiere d'affari della Defense alla periferia di Parigi, i giovani socialisti, con un'alzata di ingegno situazionista, chiedono così al presidente di poterlo chiamare «papà», sperando in carriere altrettanto soddisfacenti e luminose.

Uno dei promotori dell'iniziativa, Thomas Le Goff, ha spiegato che l'iniziativa «proseguirà su internet dove verranno messe a disposizione le schede da scaricare col formulario per le domande d'adozione». La nostra, scherza, non è un'iniziativa polemica ma una proposta utilissima rivolta ai giovani disoccupati o in difficoltà: «Perchè evidentemente più facile trovare lavoro se ci si chiama Sarkozy».

Prosegue intanto la raccolta di firme contro la probabile nomina del giovane Sarkozy alla testa dell'Epad. Indetta su internet dal deputato centrista Christophe Grébert la petizione ha già raccolto in pochi giorni oltre 40.000 firme. Nel testo si invita il giovane Jean - 23 anni, studi universitari ancora a metà - a «finire gli studi e fae qualche stage in impresa».