3 ottobre 2025
Aggiornato 15:00
In risposta agli ex direttori Cia che si oppongono a inchiesta

Obama: «Avanti con indagini su interrogatori illegali»

Le indagini riguardano gli interrogatori contro i sospetti terroristi durante l'amministrazione Bush

WASHINGTON - Il presidente americano Barack Obama ha detto di non avere intenzione di fermare il Dipartimento di giustizia nelle sue indagini sulle pratiche illegali di interrogatorio contro i sospetti terroristi durante l'amministrazione Bush. Cosa che invece era stata chiesta da sette ex direttori della Cia.

«Nessuno può influire sui Procuratori» - In una lettera, inviata venerdì ad Obama, gli ex vertici dei servizi segreti sostengono che l'indagine potrebbe inibire quell'approccio aggressivo degli agenti che garantisce successi nella lotta al terrorismo. In un'intervista al programma «Face the Nation» della CBS, Obama ha detto di apprezzare le preoccupazioni degli ex direttori «verso un'istituzione che hanno contribuito a creare», ma afferma anche che farà in modo che nessuno possa influire sulle indagini dei procuratori, come il procuratore generale Eric Holder, che lavorano per vegliare sul rispetto delle leggi.

Cosa avevano chiesto gli ex capi della Cia - Un'inchiesta sulle torture sui presunti terroristi rischierebbe di scoraggiare in futuro gli agenti della Cia dall'azione anti-terrorismo e potrebbe impedire la collaborazione con governi stranieri. Lo sostengono sette ex direttori della central intelligence agency che in una lettera hanno chiesto a Barack Obama di fermare l'inchiesta sui metodi di interrogatorio duri adottati dall'amministrazione Bush annunciata dal ministro della Giustizia Eric Holder.

Nella lettera inviata alla Casa Bianca i sette ex capi della Cia, che in tutto rappresentano gli ultimi 35 anni dell'agenzia sotto amministrazioni repubblicane e democratiche, affermano che la decisione di Holder «rischia di creare un'atmosfera di continuo rischio per le persone i cui casi sono stati in precedenza chiusi dal dipartimento di Giustizia». Il riferimento è al fatto che i casi sui cui dovrà investigare il procuratore indipendente erano stati già riportati al dipartimento di Giustizia durante l'amministrazione Bush e solo uno era stato perseguito.