Appello San Suu Kyi, oggi l'udienza a Rangoon
Legali: «Siamo pronti e fiduciosi»
RANGOON - Gli avvocati di Aung San Suu Kyi si presentano oggi davanti alla Corte d'appello di Rangoon per discutere il ricorso contro la condanna inflitta alla leader democratica a diciotto mesi di arresti domiciliari, lo scorso 11 agosto.
San Suu Kyi, in origine, era stata condannata a tre anni di reclusione e ai lavori forzati per avere violato i termini degli arresti domiciliari ospitando nella sua casa un cittadino americano per due giorni.
La sanzione era stata poi commutata negli arresti domiciliari su ordine del leader della giunta birmana, il generale Than Shwe.
«Siamo pronti e fiduciosi per questo appello», ha detto prima dell'udienza Nyam Win, uno dei legali di San Suu Kyi e portavoce del suo partito, La Lega nazionale per la Democrazia.
La Corte dovrebbe rendere nota la sua decisione entro pochi giorni.
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