18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Esteri. Amministrazione Obama

Il Congresso USA riunito per il Presidente, non accadeva dal 2001

Appena 47 volte nella storia, celebre quello di Roosevelt nel'45

NEW YORK - Il Congresso degli Stati Uniti si riunisce in queste ore in seduta comune per ascoltare il messaggio che il presidente Barack Obama rivolgerà questa sera ai parlamentari americani. Un evento rarissimo accaduto solo 47 volte nella storia americana, fatta eccezione per i discorsi sullo «Stato dell'Unione» che quasi tutti presidenti rivolgono alle Camere una volta all'anno. Esclusi i discorsi annuali di rito il presidente non appariva davanti al Congresso riunito dal 20 settembre del 2001, quando George W. Bush annunciò ai parlamentari l'avvio della guerra al terrorismo, pochi giorni dopo gli attentati alle torri gemelle.

I discorsi alle Camere sono storicamente dovuti a eventi eccezionali come lo scoppio di una guerra o la morte di un presidente. Harry Truman, Lyndon Johnson e Gerald Ford, parlarono ai parlamentari riuniti al momento del loro ingresso in carica, dopo la morte o le dimissioni dei loro predecessori, mentre Franklin D. Roosevelt e Woodrow Wilson convocarono il Congresso per annunciare l'entrata in guerra degli Stati Uniti nella prima e nella Seconda Guerra Mondiale.

Lo stesso fece George H. W. Bush poco prima di inviare i soldati americani in Iraq nella Prima Guerra del Golfo.

Uno dei discorsi più memorabili fu quello pronunciato da Roosevelt nel 1945 per esporre ai parlamentari le conclusioni del vertice di Yalta nel 1945. Roosevelt arrivò in Campidoglio su una sedia a rotelle poche settimane prima di morire. Reagan si rivolse invece alle Camere riunite per parlare della crisi in Centro America, mentre il suo predecessore, Jimmy Carter, usò la stessa arma per sottolineare la sua strategia energetica.

Obama ha già parlato alle Camere in seduta comune lo scorso 24 febbraio, rivolgendo un discorso che ha di fatto sostituito quello sullo Stato dell'Unione, che generalmente i presidenti non scrivono nell'anno del loro insediamento. Prima di lui un altro presidente aveva convocato le Camere per parlare di sanità e convincere i parlamentari a votare la sua riforma; era Bill Clinton che arrivò in Campidoglio il 22 settembre del 1993, esattamente un anno prima che il suo piano per modificare il sistema sanitario venisse messo definitivamente nel cassetto.