Disordini nella provincia cinese di Xinjiang
Polizia raccoglie prove contro minoranza uigura
I processi inizieranno già questo mese
PECHINO - Cominceranno con tutta probabilità già nel mese di agosto i processi ai responsabili dei recenti disordini nella provincia cinese di Xinjiang: la polizia, riportano alcuni media, ha raccolto oltre 3.000 elementi di prova, fra cui anche mazze e mattoni, da utilizzare in giudizio contro i dimostranti.
Negli scontri nella capitale Urumqi, durati alcuni giorni prima dell'intervento massiccio delle forze di sicurezza cinesi, si sono contrapposti membri della comunità uigura ad abitanti di etnia cinese (han). Secondo i dati ufficiali, le vittime sono state 197, oltre 1.700 i feriti.