Padre Clotilde Reiss: «Speriamo in libertà condizionata oggi»
«Nessuna garanzia. In caso sabato, dato che venerdì è un festivo»
PARIGI - Il padre della studentessa francese Clotilde Reiss, detenuta in Iran dal primo luglio, ha dichiarato oggi che «lo scenario più plausibile» è che alla figlia sia concessa la libertà condizionata nella giornata di oggi, ammettendo tuttavia di non avere alcuna garanzia.
«Lo scenario più plausibile, quello che ci aspettiamo, è di una libertà condizionata nelle prossime ore, cioè stamattina. Se ciò non avverrà in mattinata, allora in giornata, e poi, tenendo conto che il venerdì è un giorno festivo in Iran, la aspettiamo probabilmente sabato», ha indicato Remi Reiss alla radio France Inter. «Non ho nessuna garanzia, è un'ipotesi. Tutti gli elementi erano pronti ieri pomeriggio per essere sottoposti alle autorità iraniane. E' una questione puramente pratica», ha aggiunto.
Il ministero degli Affari esteri francese non ha voluto commentare le dichiarazioni, precisando che continua a chiedere la liberazione della giovane universitaria arrestata in Iran per aver partecipato a delle manifestazioni di protesta seguite alle elezioni presidenziali del 12 giugno.
- 26/09/2022 Iran, non si fermano le proteste. Teheran accusa USA ed Europa
- 23/06/2019 Trump annuncia sanzioni contro l'Iran e propone un nuovo accordo
- 21/06/2019 Drone Usa abbattuto, Trump: «Previsti tre attacchi, li ho fermati 10 minuti prima»
- 18/06/2019 Teheran supera la produzione di uranio e preme su Bruxelles: «può ancora agire»