Presidente Costarica contagiato dall'A/H1N1, lavora da casa

SAN JOSE' - Il presidente del Costarica Oscar Arias ha annunciato di aver contratto l'influenza A/H1N1; resterà nella sua abitazione in quarantena, ma i suoi sintomi vengono definiti 'moderati':  febbre e mal di gola. In un comunicato, il capo dello Stato, 69 anni, anche Premio Nobel per la pace, ha precisato che viene curato con un antivirale, l'oseltamivir.

Arias soffre di asma e presenta un rischio maggiore della media, ma le sue condizioni sono sufficientemente buone per consentirgli di continuare a lavorare.

«La pandemia non fa distinzioni. Sono un caso di più nel Paese e devo attenermi alle raccomandazioni che le autorità sanitarie hanno stabilito per tutta la popolazione», sottolinea il presidente costaricano prima di aggiungere: «Al di là della febbre e del mal di gola, mi sento in buona forma e in piena capacità dei miei mezzi per continuare a esercitare le mie funzioni da casa». Oscar Arias accusava i sintomi dell'influenza sin da domenica ma ha continuato a prendere parte alle attività pubbliche fino a ieri mattina.

L'influenza A/H1N1 ha provocato 27 morti in Costa Rica, dove più di 800 persone hanno contratto il virus.

Premio Nobel per la pace nel 1987 per la sua azione contro i conflitti civili in America centrale, Arias ha guidato nelle ultime settimane la mediazione in Honduras, dopo la destituzione il 28 giugno scorso del presidente Manuel Zelaya. La sua proposta di un «Accordo di San Jose», basata sul ritorno al potere di Zelaya alla guida di un governo di unione nazionale, è sostenuta dalla comunità internazionale ma le trattative sono al momento bloccate.