Obama non invierà congratulazioni ad Ahmadinejad domani
Portavoce Gibbs: «Nessuna ragione per inviare una lettera»
NEW YORK - Dagli Stati Uniti non arriverà alcuna congratulazione in vista della cerimonia di insediamento del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. Lo ha riferito il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, nella conferenza stampa quotidiana.
Riconfermato alla guida - «Non ho nessuna ragione per ritenere che manderemo una lettera», ha spiegato Gibbs. Il presidente Barack Obama non prevede dunque di inviare a Teheran alcun messaggio d'auguri per la cerimonia con cui Ahmadinejad sarà riconfermato domani alla guida del governo iraniano.
Relazioni in via di raffreddamento - Un segnale che le relazioni tra i due Paesi sono di nuovo in via di raffreddamento dopo i diversi tentativi della Casa Bianca di arrivare a un disgelo diplomatico negli ultimi mesi. Ad allontanare Washington e Teheran sono state le dure repressioni avvenute in Iran a seguito delle proteste per risultato elettorale che ha rieletto Ahmadinejad lo scorso 12 giugno.
Sostenuto dagli Ayatollah - Nonostante le forti critiche da parte della comunità internazionale e dell'opposizione interna ieri il presidente iraniano ha ricevuto il sostegno ufficiale anche dell'Ayatollah Ali Khamenei, guida suprema della Repubblica Islamica.
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