Tre cittadini statunitensi arrestati in Iran
Sconfinati da Kurdistan iracheno, per Teheran sono militari
SULAIMANIYAH - Tre cittadini statunitensi, fra cui una donna, sono stati arrestati dalle autorità iraniane dopo essere sconfinati dal Kurdistan iracheno: la notizia non è stata ancora confermata ufficialmente dal Dipartimento di Stato americano, mentre secondo Teheran si tratterebbe non di semplici turisti ma di militari.
Secondo fonti del governo autonomo curdo i turisti provenivano dalla Turchia ed erano giunti nel Kurdistan martedì: sarebbero stati identificati come Joshua Steel, Shane Bowell e Sara Short; un quarto compagno, Shaun Gabriel Maxwell, aveva rinunciato all'escursione perché malato.
I tre si sarebbero infatti recati giovedì nella località turistica di Ahmad Awaa, dove le guide avrebbero raccomandato loro di non avventurarsi in montagna perché il confine con l'Iran è molto vicino: successivamente avrebbero chiamato il loro amico rimasto a Sulaimanyah per informarlo del loro arresto e questi avrebbe avvertito l'ambasciata statunitense a Baghdad.
Né l'ambasciata né il Dipartimento di Stato hanno confermato ancora la notizia dell'arresto: la televisione di Stato iraniana, senza citare fonti, ha invece reso noto che «tre militari statunitensi sono dati per dispersi nella zona di confine fra Iran e Iraq, zona dove i motivi della loro presenza rimangono sconosciuti»; il Pentagono ha reso noto che nessun militare americano risulta al momento disperso.
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