6 maggio 2024
Aggiornato 04:01
Il verdetto il prossimo mese

Avvocati: «Oggi conclusione processo Aung San Suu Kyi»

Rischia cinque anni di carcere per avere, secondo l'accusa, violato i termini dei suoi arresti domiciliari

YANGOON - Gli avvocati della leader pro-democrazia della Birmania, Aung San Suu Kyi, hanno fatto sapere che il processo dovrebbe concludersi oggi, mentre il verdetto è atteso per il mese prossimo.
La donna rischia cinque anni di carcere per avere, secondo l'accusa, violato i termini dei suoi arresti domiciliari avendo ospitato uno statunitense per due giorni.

IL PROCESSO POTREBBE CONCLUDERSI OGGI - Ai giornalisti è stata vietata la presenza in aula, mentre alcuni diplomatici stranieri sono stati invitati come osservatori. «Abbiamo fatto del nostro meglio, e lei è pronta al peggio», ha detto ai reporter Nyan Win, avvocato di Suu Kyi. Nyan Win, avvocato difensore della «Signora», aspetta il verdetto entro due o tre settimane, mentre alcuni funzionari del tribunale affermano che il processo potrebbe concludersi già oggi.

RISCHIA 5 ANNI DI PRIGIONE - Aung San Suu Kyi rischia dai tre ai cinque anni di carcere che le costerebbero un prolungamento della prigionia, che dura ormai da 20 anni, e l’esclusione dalle elezioni del 2010, le prime celebrate nel Paese dal 1990, anno in cui la Lega Nazionale per la Democrazia ottenne una palese vittoria, che i generali al potere non hanno mai riconosciuto e costò il carcere alla Suu Kyi.