26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Dossier sanità

Obama: «Su sanità piccole imprese penalizzate, inaccettabile»

Discorso alla radio: «Con la riforma meno costi e più assistenza»

WASHINGTON - Il presidente americano Barack Obama torna sul dossier sanità nel suo discorso radiofonico settimanale. E cita un nuovo studio della Casa Bianca, secondo cui le piccole imprese sono costrette a pagare molto più delle grandi per assicurare i dipendenti: questo divario, per Obama, è «insostenibile» e «inaccettabile». «Tutto questo cambierà quando la riforma sull'assistenza sanitaria diverrà legge» assicura.

PICCOLE PENALIZZATE - Stando all'indagine del Consiglio dei Consulenti economici della Casa Bianca, le piccole attività arrivano a pagare fino al 18 percento in più per l'assistenza di loro dipendenti. Di conseguenza, sempre meno piccoli imprenditori si mettono in regola, soprattutto alla luce della crisi economica. Lo studio è stato pubblicato oggi nel quadro dell'aggressiva campagna dell'amministrazione democratica per costruire il consenso dell'opinione pubblica e del Congresso.

VARO ENTRO FINE ANNO - Obama difende strenuamente la sua riforma sanitaria, vero e proprio test per la sua credibilità e - dopo il mancato rispetto della scadenza di agosto per l'approvazione in Senato di una prima versione della legge - pensa al possibile varo entro fine anno. La Casa Bianca ritiene che appena il 49% delle attività con 3-9 dipendenti e il 79% di quelle con 10-24 dipendenti abbiano offerto una qualche forma di copertura assicurativa ai loro dipendenti nel 2008.

Se si guarda, invece, alle aziende con oltre 200 dipendenti, il 99% era in regola. Lo studio attribuisce questa sproporzione al minore potere di trattare sulla propria posizione fiscale e i maggiori costi amministrativi delle piccole imprese. «In questo momento, sono schiacciate da costi per l'assistenza sanitaria che hanno raggiunto le stelle» commenta Obama.

OBAMA STIGMATIZZA L'OPPOSIZIONE - Il presidente stigmatizza quelle che descrive come un tentativo apparente dell'opposizione di bloccare la riforma per «riuscire a infliggere un danno politico alla mia amministrazione. Starà a loro spiegare tutto questo agli americani» dice Obama. «Oggi, dopo tanto duro lavoro al Congresso - secondo lui - siamo più vicini che mai all'approvazione di una riforma che ridurrà i costi, estenderà la copertura e darà più scelta alle nostre famiglie e imprese».