8 morti, tra cui 6 poliziotti, in violenze a Mosul e Ramadi
A tre settimane da ritiro forze Usa da città irachene
MOSUL - Otto morti, tra cui sei poliziotti, sono stati uccisi in diversi attacchi tra Mosul, nel nord dell'Iraq, e Ramadi, nell'ovest: lo riferiscono fonti ospedaliere e dei servizi di sicurezza.
Sconosciuti hanno colpito, dal loro veicolo in corsa, una pattuglia della polizia, provocando due morti, un agente e un civile, nel centro di Mosul, a 370 chilometri a nord di Baghdad. Due adetti al traffico sono morti inoltre colpiti da proiettili in città.
Sempre a Mosul, un quarto poliziotto è morto in seguito all'esplosione di un ordigno che cercava di disinnescare. Tre persone, tra cui due poliziotti, sono stati uccisi in un attentato kamikaze a Ramadi, 100 chilometri a ovest della capitale. Altre quattro persone sono rimaste ferite nell'attacco, compiuto vicino alle sedi delle autorità provinciali verso le 9.30 locali (le 8.30 in Italia).
Questi attacchi avvengono tre settimane dopo l'uscita di scena delle forze americane dalle città riachene, in base all'accordo di sicurezza firmato a novembre tra Baghdad e Washington e che porterà al ritiro totale dei soldati statunitensi dall'Iraq prima della fine del 2011.